Discendente da generazioni di sacerdoti Ṣàngó, è stato il più importante creatore di grandi opere batik in Nigeria, espressione d’arte sacra legata alla cultura tribale yorùbá, bandita dalla comunità indigena con l’imporsi delle religioni monoteiste, musulmana e cristiana, e del colonialismo. Il suo straordinario lascito artistico comunica la complessità della saggezza, della cosmologia e dei rituali yorùbá, vissuti in prima persona dall’artista con la pratica spirituale.