Il lavoro di WangShui si estrinseca attraverso video, installazione e pittura per esplorare l’intimità dell’intreccio uomo-macchina. I materiali attivati nella loro pratica spaziano dall’organico al meccanico, spesso incorporando materia viva e tecnologie generative dell’immagine. Esplorano temi legati agli spazi queer, al design del mondo e all’uso di arte, film e architettura.