Con personale realismo ha restituito identità a uomini, donne e scene di vita quotidiana in Ghana agli albori dell’indipendenza attraverso sculture in argilla su piccola e grande scala, incisioni, ritratti a carboncino, inchiostro e tempere dai cromatismi caldi tipici dei pigmenti naturali, contribuendo a tracciare le basi del Modernismo in Africa occidentale, dove ricopre il ruolo di pioniera anche per quanto riguarda il disegno di tessuti.