Un’unica, grande installazione multisensoriale che si sviluppa in tutti gli ambienti della Casa museo: micro narrazioni, elementi plastici e sonori, una serie di opere originali ispirate al teatro.
Sono «riflessioni ‘disordinate’ sul teatro», delle «messe in scena collegate, in qualche modo, alla contemporaneità di Carlo Goldoni». Eva Marisaldi sintetizza i risultati della propria indagine in elementi visivi, sonori, letterari tanto densi sul piano semantico quanto lineari su quello espressivo, dove la fantasia si alterna a momenti di riflessione, la poesia all’ironia.