L’artista messicano Bosco Sodi (1970) ha lavorato alle opere in mostra direttamente a Palazzo Vendramin Grimani in una speciale residenza che gli ha permesso di ‘assorbire’ l’atmosfera della grande arte e storia di Venezia.
La scintilla iniziale dell’esposizione, curata da Daniela Ferretti e Dakin Hart, è stata la cocciniglia, il pigmento rosso intenso e vibrante ricavato da un parassita delle piante, originario del Messico e dell’America Centrale, che raggiunse l’Europa e Venezia nella prima metà del 1500 divenendo uno dei colori pregiati utilizzati dai Maestri più importanti dell’arte rinascimentale veneziana, in primis Tiziano naturalmente. Il colore rosso, quindi, rappresenta il legame profondo che unisce la collezione antica del Palazzo alle opere create da Bosco Sodi.