Pioniera nell’arte delle bandiere vudù, prima di lei pratica riservata esclusivamente agli uomini, Myrlande Constant impara il mestiere da bambina aiutando la madre che lavorava in una fabbrica di abiti da sposa. Dal 1990 Constant inizia a ‘dipingere’ con le perline e a realizzare i suoi Drapo Vodou, diventando la prima artista tessile donna ad aprire un laboratorio ad Haiti e a ottenere un riconoscimento internazionale per il suo lavoro. Grazie alla particolare tecnica del “punto a tamburo” Constant è in grado di realizzare bandiere molto più grandi, pittoriche ed elaborate rispetto ai classici drappi realizzati per le cerimonie. La maggiore ispirazione per l’artista viene dal padre, sacerdote vudù cristiano, e dagli spiriti che guidano la sua arte, come lei stessa sostiene.