In collaborazione con MARIJA OL?AUSKAITE (1989, Vilnius. Vive a Vilnius, Lituania e New York, USA) e JULIJA STEPONAITYTE (1992, Vilnius. Vive a Vilnius, Lituania e Amsterdam, Paesi Bassi). Nelle sue performance e nei suoi video Egle Budvytyte esplora la relazione che intercorre tra corpo, architettura, ambiente e pubblico. Il corpo diventa strumento per sfidare comportamenti codificati, suggerendo che il potenziale di ognuno risiede nella fantasia, unico mezzo per raggiungere la libertà. Nel 2020 realizza la video opera Songs from the Compost: Mutating Bodies, Imploding Stars, un’indagine ipnotica e poetica della vita simbiotica nella foresta: interdipendenza, resa, morte, decadenza, nuovi cicli vitali. In questa occasione collabora con Marija Ol?auskaite e Julija Steponaityte, che realizzano i costumi dei performer attraverso processi di ‘collaborazione’ con gli insetti del suolo, compostando e facendo marcire i tessuti nel terreno.