La sua ‘scultura performativa’ è la risposta dell’artista allo spazio in cui si trova di volta in volta ad operare, la sua reazione agli stimoli spaziali. Una scultura che a volte entra in contrasto con lo spazio stesso suddividendolo, unendo diverse architetture attraverso materiali elementari, spesso riciclati, associati all’edilizia o all’agricoltura. Installazioni, sculture e fotografie dallo stile minimale, in cui i difetti non vengono nascosti ma anzi esaltati in quanto tratti distintivi che rendono ogni pezzo unico e irripetibile.