Creatore di inquietanti e intricati disegni astratti, Tatsuo Ikeda è stato uno dei pionieri della scena d’avanguardia nella Tokyo del dopoguerra. Già i primi lavori degli anni ‘50, resi in bianco e nero e in colori tenui, riflettevano la forte presa di posizione dell’artista contro la guerra, come testimoniano le angoscianti serie Anti-Atomic Bomb, Chronicle of Birds and Beasts e Genealogy of Monsters. Selezionato dall’esercito giapponese come pilota kamikaze durante la Seconda Guerra, ma fortunatamente mai inviato nei voli suicida, Ikeda è stato fortemente influenzato dagli orrori del conflitto, che riecheggiano in opere caratterizzate da una vena surrealista e popolate da minacciose creature che alludono alla catastrofe delle bombe atomiche e ai poteri corruttori del nazionalismo.