Veterana dell’arte concettuale sulla scena di New York, Agnes Denes influenza enormemente le più moderne tecniche artistiche. Pioniera dell’arte performativa negli anni ‘60, la sua opera Rice/Tree/Burial è considerata uno dei primi progetti di arte ambientale site-specific e il primo di una serie di suoi progetti di “arte filosofica” creata con gli strumenti dell’architettura del paesaggio e dell’agricoltura. Denes è anche una teorica della filosofia della visione. Alla Biennale parteciperà con delle opere sul rapporto uomo-macchina.