Pratica creativa che esplora metafore, ambienti immaginari e incertezze percettive a cavallo tra architettura e arte nello spazio pubblico, mettendo in dubbio le forme tradizionali di comprensione del mondo. Le installazioni sitespecific, i lavori audio e video di Dream The Combine sono framework percettivi che mirano a complicare la relazione tra corpo, spazio e immagine. Creano infrastrutture sociali come piattaforme per esperienze che riuniscono le persone, processi la cui esplorazione erode certezze consolidate, sfidando l’idea che informa i tradizionali contesti urbani.