Lo studio di Glasgow nasce dalla volontà di contrastare lo spopolamento delle Highlands scozzesi attraverso dei principi molto chiari, a partire dal forte legame con l’architettura vernacolare – infatti il modello di ispirazione iniziale è quello delle blackhouse di tradizione nordeuropea –, e quindi con il territorio e le sue caratteristiche fisiche, e dalla ricerca di soluzioni per minimizzare l’impronta ecologica. Dalle Highlands lo studio si muove anche nelle zone più urbane della Scozia, con progetti capaci poi di oltrepassare i ristretti confini del Regno Unito.