(2023, Francia, Canada, 146')
Siamo in un futuro prossimo in cui le emozioni sono diventate una minaccia, considerate un ostacolo al normale sviluppo delle relazioni interpersonali. La protagonista Gabrielle decide quindi di purificare il proprio patrimonio genetico sottoponendosi al trattamento di un macchinario che le farà rivivere le vite passate, liberandola per sempre da tutte le emozioni forti. Incontrerà poi Louis, con il quale sentirà di avere una forte connessione e che le darà la sensazione di conoscerlo da sempre.
Il regista è a Venezia per la prima volta, dopo essere stato sei volte in concorso a Cannes e più volte presente a Berlino. Saint-Laurent, il suo biopic sulla vita dello stilista francese, è stato scelto per rappresentare la Francia agli Oscar come miglior film straniero nel 2014. Coma, da lui diretto nel 2022, è un prezioso documento idealmente dedicato alla figlia adolescente e alla grave crisi esistenziale vissuta dalle giovani generazioni durante la pandemia di Covid, con giornate scandite da computer e smartphone che si sostituivano all’impraticabile contatto umano.