La mostra è il primo progetto che inaugura il programma della Fucina del Futuro a cura di SUMUS che propone gli artisti VAL – Valérie Goutard, Sébastien Lilli e Brigitte Moreau Serre.

La Fucina del Futuro è la sede veneziana della fondazione culturale SUMUS creata da Hélène Molinari nel 2020, SUMUS darà forma a idee e progetti innovativi con l’obiettivo di rendere Venezia una città ideale del futuro nella cornice di un’antica bottega fabbrile caduta in disuso da oltre vent’anni.
Il progetto nasce dalla mente visionaria di Hélène Molinari che vede in Venezia un modello paradigmatico per il ripensamento di tutte le città e comunità a venire: «Vedo nel futuro una Venezia viva, gioiosa e radiosa, portatrice di luce e di coscienza per l’umanità e per il mondo! Una Venezia unificante, che diventerà il faro del mondo, la testimonianza, il simbolo di un nuovo paradigma che dovremo costruire insieme».

La Fucina sarà allo stesso tempo un “think and do tank” e un luogo apolitico ed ecumenico, impegnato al servizio del Vivere, il risveglio delle coscienze, l’emergere di una nuova economia con un’economia positiva, duratura e inclusiva impatto; un punto di incontro di scambio tra ispirati visionari veneziani e internazionali e attori locali che intendono dedicarsi a nuovi progetti.