Arte, connessione e dialogo

Il cortometraggio Oltre lo specchio nasce nell’ambito del progetto A.N.N.A., un laboratorio sperimentale intergenerazionale e trasversale all’area della disabilità e a quella degli anziani con decadimento cognitivo. Il progetto prende l’avvio nel 2023 grazie alla collaborazione tra due realtà, la cooperativa sociale Terra Fertile, da anni impegnata a Vittorio Veneto nell’offrire supporto di varia natura a persone con disabilità, e l’organizzazione Volontariato Sinistra Piave OdV, costituita da 31 associazioni di volontariato con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Raccontato come un docufilm partecipativo e accessibile, Oltre lo specchio si inserisce più specificamente nel progetto Looking for lanciato da A.N.N.A. a gennaio 2024 grazie al coinvolgimento di una terza realtà, quella della Pro Loco Revine Lago, attiva in ambito culturale e nota in particolare per il festival internazionale di cortometraggi, documentari e sceneggiature Lago Film Fest.
Incentrato sul tema della ricerca della propria identità e realizzato mettendo in campo pratiche artistiche tipiche della cultura sorda, come la visual vernacular e il segno, il docufilm si pone in continuità con Signplicity, progetto lanciato da Lago Film Fest per la valorizzazione dell’identità sorda e la promozione della Lingua dei Segni attraverso l’arte, e rappresenta la sintesi di un percorso guidato dal docente, performer e videomaker sordo Fabio Zamparo. L’obiettivo nella realizzazione del cortometraggio è di creare una comunità aperta, solidale, consapevole delle diversità e libera di esprimersi. Oltre lo specchio non solo è riuscito a raggiungere l’obiettivo, ma ha anche dimostrato come la pratica artistica possa portare davvero al dialogo, alla conoscenza di sé e degli altri, ed infine ad abbattere le barriere sociali, culturali e comunicative, anche quando queste sembrano essere troppo alte.
In prospettiva il progetto Looking for intende mantenere un’apertura costante a persone di tutte le età e con diverse fragilità, superando con questo approccio tutte le barriere linguistiche, culturali e comunicative, offrendo a tutti i partecipanti la possibilità di esprimersi contribuendo così a costruire una comunità più solidale e consapevole delle diversità. «A maggio ho avuto l’occasione di conoscere Pietrangelo Buttafuoco, Presidente della Biennale di Venezia – spiega Giovanni Sollima, presidente di Volontariato Sinistra Piave – e gli ho parlato del progetto A.N.N.A., manifestandogli il sogno di includere Oltre lo specchio, il nostro “docufilm partecipativo” (credo che il termine “inclusivo” sia ormai superato!), nel Festival del Cinema. Poi grazie all’impegno della consigliere regionale Sonia Brescacin e al coinvolgimento della Veneto Film Commission, il cortometraggio è stato presentato al pubblico del Festival venerdì 30 agosto alle 12, presso lo Spazio RegioneVeneto all’Hotel Excelsior al Lido di Venezia».