«Più che un cortometraggio sul calcio è un cortometraggio su cosa rappresenta il calcio per gli altri – racconta Yuri Ancarani –. Inoltre, è un modo per mostrare una realtà nascosta come la realizzazione di un campo. È proprio questo il compito degli artisti, aiutare gli altri a vedere cose che sono vicine a noi ma che non vediamo davvero se non ci vengono mostrate». La nuova produzione dell’artista e regista Yuri Ancarani (Ravenna, 1972) è dedicata ai sogni dell’infanzia. Il titolo del cortometraggio, Il Tappeto Verde, si ricollega all’immagine del tappeto magico delle fiabe ed evoca il campo da gioco del calcio come un perimetro di possibilità, dove si intrecciano speranze e desideri in un caleidoscopio di emozioni e aspettative. Il cortometraggio, che vede come protagonista l’ex centrocampista della Juventus Claudio Marchisio, è ambientato all’Allianz Stadium di Torino e riflette sull’innata capacità dei bambini di sognare in grande e sulla responsabilità degli adulti di difendere, rispettare e sostenere questi sogni, collegandosi così al tema della prossima edizione di Artissima The Era of Daydreaming. Una produzione che celebra uno degli sport più diffusi e amati a livello internazionale, che accomuna nella passione generazioni di bambini di tutto il mondo, riletto attraverso il linguaggio del cinema e dell’arte contemporanea, con l’obiettivo di avvicinare un pubblico sempre più ampio al mondo dell’arte. Il progetto è nato dalla collaborazione tra Juventus e Artissima nell’ambito di un’edizione speciale di Artissima Junior.
Il Tappeto Verde di Yuri Ancarani
4 settembre h. 16
Sala Laguna
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