Il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, in sinergia con la Regione del Veneto, ha istituito sull’isola di San Servolo a Venezia una scuola di cinema dedicata alle arti immersive.
«Il Center for the Expanded Moving Image sarà un vero e proprio polo di attrazione del territorio in quanto prevedrà la fattiva collaborazione con gli enti e soggetti del territorio – ha dichiarato Adriano De Santis, direttore del CSC – San Servolo sarà una casa di tutti, non solamente sede di realtà virtuale ma coinvolgerà anche altri settori e iniziative legate al cinema, come la recitazione e la formazione. È un progetto a respiro ampio».
«Le primissime attività prenderanno avvio il 9 settembre prossimo – illustra Sara Tirelli, coordinatrice responsabile Immersive Arts – con un workshop che creerà un forte legame fra Venezia e le arti immersive. Siamo in un momento storico simile a quando i Lumiere inventarono il cinema perché gli sviluppi della realtà immersiva sono ancora in pieno divenire. Poi partiremo con un master annuale inteso come una residenza che crei un approccio creativo alla tecnologia».
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