È il momento dei corti in Orizzonti: una pluralità di visioni da Italia, Canada, Brasile, Irlanda, Francia, Messico, Islanda…
FUORI CONCORSO
F II – LO STUPORE DEL MONDO
Alessandro Rak (Italia, 6’)
In pochi minuti e con giochi musicali e di rime Rak ci presenta l’essenza di Federico II di Svevia, Imperatore del Sacro Romano Impero, celebre per le sue scomuniche ma anche per il suo vivace intelletto.
CONCORSO
WHO LOVES THE SUN
Arshia Shakiba (Canada, 19’)
Nelle difficili circostanze in cui versa la Siria del nord a causa della guerra civile, la popolazione cerca di sopravvivere come può. Con l’industria petrolifera ufficiale al collasso, Mahmood sarà costretto ad affrontare ardue condizioni di lavoro e complesse dinamiche locali.
MINHA MÃE É UMA VACA (MY MOTHER IS A COW)
Moara Passoni (Brasile, 15’)
Definito dalla regista un “western latinoamericano”, nel corto vediamo Mia, una bambina a cui manca l’amore materno, confrontarsi con l’ignoto, con un giaguaro assassino e con i suoi primi desideri.
THREE KEENINGS
Oliver McGoldrick (UK, Irlanda, USA, 10’)
Assunto per piangere ai funerali, come da antica tradizione celtica, Ian inizia un viaggio attraverso le campagne nordirlandesi, che lo porterà ad abbandonare la maschera di apatia per tornare a sentire.
SHADOWS
Rand Beiruty (Francia, Giordania, 12’)
Ahlam, madre quattordicenne, si fa strada tra le ombre di un aeroporto affollato riflettendo sul viaggio che la porterà a riprendere in mano la propria vita lontana dalla famiglia e dall’unica città che abbia mai conosciuto, Baghdad.
JAMES
Andres Rodríguez (Guatemala, Messico, 20’)
Per James, un giovane indigeno, la solitudine della città è opprimente. Tra i ritmi frenetici della metropoli, capisce che farsi strada in questo mondo può significare dover calpestare gli altri.
O
Rúnar Rúnarsson (Islanda, Svezia, 20’)
Toccante e poetica vicenda di un uomo vulnerabile che cerca di completare un compito apparentemente semplice, scoprendo che il più grande ostacolo si cela dentro di sé.
No results found.