Il percorso artistico di Aldo Grazzi comincia agli inizi degli anni Settanta e sviluppa una riflessione estetica che lo porta a lavorare utilizzando mezzi espressivi diversi, dalla pittura alla fotografia, ai video e alla musica. A cura di Emanuela Fadalti e Matilde Cadenti, Evanescenze presenta la serie dei lavori che Grazzi ha realizzato tra il 1994 e il 2006 utilizzando reti in fibra come supporto sul quale disegnare con le forbici figure e geometrie impalpabili e visionarie. Alla base di queste opere vi è una concezione di gesto artistico reiterato che, come un mantra, indaga e restituisce visivamente una meditazione sulla dimensione mistica e spirituale dell’esperienza umana.