Bruno Catalano nasce in Marocco nel 1960. Nel 1975 è costretto all’esilio con la sua famiglia. Sbarcato a Marsiglia con la speranza di ricominciare una nuova vita, conserva nella memoria il dolore del proprio sradicamento. Prima marinaio, poi elettricista, a 30 anni incontra l’arte e la scultura in argilla attraverso lo studio di Maestri come Rodin, Giacometti, César. Evolve dall’argilla al bronzo e scolpisce personaggi sempre più grandi: i suoi “viaggiatori” colti nell’attimo sospeso della partenza. Fondata da Luciano Ravagnan nel 1967, la Galleria oggi è sotto la direzione dei figli Chiara e Carlo, capaci di mantenere viva l’attenzione puntuale del padre nei confronti dell’arte moderna e contemporanea.