Servendosi di un’ampia gamma di mezzi espressivi, Daniel Pešta riflette la storia e la condizione contemporanea dell’intera specie Homo Sapiens. Il progetto affronta la questione della determinazione: una serie di dipinti, assemblaggi, oggetti spaziali e installazioni, creati negli ultimi anni (segnati dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina), analizzano il “gene del male” codificato nell’essenza profonda di alcuni individui che influenzano e condizionano il destino di altri individui.