Artista veneziana, pioniera del multimediale, Federica Marangoni costruisce nella Sala Sansoviniana, attraverso opere mixed-media, video e luci al neon, un dialogo tra architettura cinquecentesca e intangibile luce tecnologica. È questo potente mix tra fisicità e virtualità che fa della pittrice, scultrice e autrice di installazioni, classe 1940, un’artista decisamente all’avanguardia. Un percorso costruito in lunghi decenni a livello internazionale, operando in particolare tra Venezia, New York e Milano, in cui Marangoni ha sempre sperimentato con continuità ed assiduità attraverso un processo di ricerca inesausto attorno a nuove idee, nuovi segni, nuovi materiali.