Un viaggio lungo ottant’anni nella gastronomia italiana attraverso oggetti, immagini e attività esperienziali che ha come obiettivo la narrazione della simbiotica relazione tra gli italiani e il cibo. Una connessione radicalmente trasformatasi negli ultimi decenni che, nelle intenzioni dei curatori, disegna una traiettoria per indagare passato e presente al fine di immaginare cosa ci potrà riservare il futuro. Al centro della riflessione la parola “gusto”, perché meglio di ogni altra rappresenta quella mescola tra piacere individuale, condivisione collettiva, fenomeno culturale e segno scientifico.