Venini, grazie alla sua capacità di costante aggiornamento e alla sua grande apertura verso il mondo del progetto, fece diventare l’illuminazione per grandi ambienti pubblici un punto di riferimento per i più importanti architetti del Novecento. Due straordinarie installazioni ricostruiscono due testimonianze iconiche: il Velario realizzato nel 1951 per la copertura di Palazzo Grassi, formato da una serie di ‘festoni’ con cavi d’acciaio e sfere in vetro cristallo balloton (smontato nel 1985), e il monumentale lampadario a poliedri policromi, con circa tremila elementi, progettato da Carlo Scarpa per il Padiglione del Veneto all’esposizione di Torino Italia 61 per il Centenario dell’Unità d’Italia.