Il MAXXI, Museo del XXI secolo di Roma “sbarca” a Venezia, nell’Isola della Certosa, per presentare e realizzare il progetto BioGrounds, tre grandi installazioni naturalistiche, immersive e partecipate, frutto del dialogo inedito e creativo tra artisti, architetti, designer, filosofi e botanici: Invasi di Andrea Anastasio con Angela Rui, Lo Spaccasassi di Bêka&Lemoine con Stefano Mancuso, Populus Alba di Studio Formafantasma con Emanuele Coccia.
Creare e stimolare una nuova coscienza ambientale, questo lo scopo delle tre installazioni realizzate, che prevedono tutte la partecipazione attiva del pubblico, diventano così un dispositivo per mettere in moto questa riflessione. L’Isola della Certosa, con la sua ricca biodiversità e suoi spazi diversificati (radure, boschi, coste lagunari, strutture storiche e architetture recenti) rappresenta il luogo perfetto per questo progetto, che ne rafforza la vocazione a parco pubblico partecipato e consapevole.
Contestualmente, si trasferisce a Venezia anche il Progetto Alcantara MAXXI, una nuova edizione, la dodicesima, che presenta l’installazione Seed bed dello Studio Ossidiana (Giovanni Bellotti e Alessandra Covini), a cura di Domitilla Dardi, che porta alla Certosa il progetto, realizzato in collaborazione con Vento di Venezia e il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale.
Per l’inaugurazione di BioGrounds, sabato 20 e domenica 21 maggio il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale porta all’Isola della Certosa il suo laboratorio MIKROS KOSMOS vita e luce, performance con i giovani attori di Tema Cultura Academy, a cura di Giovanna Cordova nell’ambito del Festival Mythos.