Ispirata all’atmosfera rarefatta di Venezia e all’architettura ibrida del Complesso dell’Ospedaletto e della Chiesa di Santa Maria dei Derelitti, Penumbra mette in scena una riflessione sulle immagini in movimento come spazio di trasformazione materiale e metaforica e sulle condizioni necessarie alla loro visione. A partire dall’interpretazione fisica del concetto di “semi-oscurità”, la mostra ne estende il significato alle molte zone d’ombra, di incertezza e di trasformazione che costellano il nostro presente. Curata da Alessandro Rabottini e Leonardo Bigazzi, la mostra presenta otto nuove video installazioni commissionate a Karimah Ashadu, Jonathas de Andrade, Aziz Hazara, He Xiangyu, Masbedo, James Richards, Emilija Škarnulytė e Ana Vaz. Tutte le opere sono commissionate e prodotte dalla Fondazione In Between Art Film.
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