Due eventi collaterali condividono la collocazione geografica nei suggestivi Docks presso l’Arsenale, oltre a trovarsi accomunati dalla ricerca di un’identità specifica che trascenda il concetto di appartenenza nazionale.
In A Fragile Correspondence (Scotland + Venice), le foreste che circondano Loch Ness nelle Highlands, i relitti industriali delle acciaierie di Ravenscraig nelle Lowlands e le rive dell’arcipelago delle Orcadi sono le tappe di un immaginifico viaggio attraverso il paesaggio scozzese. La mostra esplora la possibilità di approcci alternativi alle sfide poste dall’emergenza climatica globale, proponendo un nuovo lessico e nuove modalità di esplorazione creativa dell’ambiente. Con Following the Fish, Catalonia in Venice dà voce a Top
Manta, il Sindacato Popolare di Venditori Ambulanti di Barcellona, un movimento fondato da una comunità di senegalesi – ora diventato anche marchio di moda – che difende i diritti dei migranti e denuncia il razzismo delle istituzioni. L’installazione, che assume la forma di un mercato ambulante dove sono esposti i contenuti del viaggio compiuto dai migranti, suscita una riflessione urgente sui rapporti tra Nord e Sud del mondo e sulle conseguenze della diaspora africana.
Due eventi che ci invitano a vedere oltre le definizioni tradizionali di territorio e identità, ispirandoci a connetterci con le sfide e le storie che uniscono l’umanità nel suo insieme. Nel cuore della nostra esperienza, emergono le voci e le narrazioni di coloro che cercano di fare la differenza, sfidando le convenzioni e creando nuovi spazi per la comprensione e la solidarietà globale. In questo modo, non solo esploriamo i confini della creatività e della consapevolezza, ma ci impegniamo anche a costruire un mondo più inclusivo e interconnesso.
Foto in evidenza: A Fragile Correspondence, Scotland + Venice