Da NEXT a How Will We Live Together, il ‘supermercato’ del Padiglione Lettonia mette in vendita 506 prodotti i cui nomi e ingredienti richiamano i progetti delle partecipazioni nazionali delle ultime dieci Biennali Architettura, uno spazio interattivo in cui il visitatore è chiamato a scegliere cosa mettere nel carrello.
Una vaschetta di funghi trifolati per LisboScopio (Padiglione portoghese, 2006), un sacchetto di chips al formaggio per Hotel Polonia (Padiglione polacco, 2008), una busta di salviettine umidificate per The Problem of Space Travel (Padiglione sloveno, 2014), una bottiglia di birra per Freeingspace (Padiglione macedone, 2018)…
La Lettonia celebra la sua decima partecipazione alla Biennale Architettura con l’inaugurazione di un “supermercato delle idee”, uno spazio democratico dove prodotti di varie origini si incontrano sugli stessi scaffali.
Anche il sito del progetto è strutturato come un vero e-commerce, con tanto di carrello per gli acquisti e catalogo recapitabile direttamente a casa o scaricabile digitalmente. I nomi, gli ingredienti e i dati di provenienza che distinguono i 506 prodotti attingono ai contenuti delle ultime dieci edizioni della Biennale Architettura, dalla prima partecipazione della Lettonia a NEXT (2002) fino a How will we live together? (2021), al fine di mettere in risalto le connessioni tra La Biennale (‘il supermercato’) e i padiglioni nazionali (‘i prodotti’). Scegliere fra diversi prodotti comporta una riflessione basata su convinzioni individuali e sociali ed è per questo che quello che conta non sono i prodotti ma il processo decisionale. Spazio immersivo in cui tutte le istanze convergono e trovano posto, T/C Latvija (TCL) si pone come un innovativo laboratorio del futuro in cui è possibile partecipare, interagire e prendere posizione sul domani dell’architettura.