Attivi in diverse discipline – fotografia e animazione (El Masry), arte digitale (El Shaer) e videoscultura (Shoukry) – i tre artisti egiziani presentano un’installazione dinamica e sperimentale costruita intorno a un’Intelligenza Artificiale multimediale che imita l’utero, inteso come luogo di nascita, nuovo inizio e connessione spirituale. Il motore dell’Intelligenza Artificiale, alimentato con concetti filosofici ed esistenziali sulla natura dell’universo e la vita dopo la morte, genera immagini in movimento che vengono proiettate su 14 enormi forme organiche rosa sospese al soffitto, modificando ogni volta l’ambiente sonoro e visivo in funzione del tipo di ‘alimentazione’.