Seguendo un intento già chiaro dal titolo, che riprende i versi di apertura di un canto tradizionale della regione degli altipiani (Tutti noi presenti, questo è il nostro raduno), l’indagine dei tre artisti filippini si muove tra le forme dell’arte tradizionale e quelle dell’arte contemporanea, presentando una convergenza di espressioni culturali in cui segno, suono e tessuto trovano una nuova dimensione. L’installazione è articolata in due sezioni: Parlare nella Lingua è un’opera video a due canali che traduce canti tradizionali in pittura performativa utilizzando l’inchiostro di seppia come strumento; Interpretazioni mostra la trasmissione del suono ottenuta da pratiche tradizionali di tessitura, arrangiate tramite video e materiale tessile.