L’imponente dipinto dell’artista iperrealista Chrispapita – 7 metri di lunghezza per quasi 3 di altezza – domina lo spazio minimalista del padiglione guatemalteco, introducendo una riflessione sulla rappresentazione dell’essere umano nella società, le sue relazioni e la sua storia. Fin dal titolo Inclusion mette in luce i valori della multiculturalità su cui si fonda la società del paese centramericano, che ha saputo imparare la lezione subita dalle profonde ferite inferte sul suo corpo sociale dalla propria storia rafforzando una spinta volta a costruire e unire, anziché distruggere e allontanare. Ad accompagnare il dipinto, omaggio a grandi muralisti latinoamericani quali Diego Rivera e José Clemente Orozco, una selezione di video prodotti dalla facoltà di cine- ma dell’Università Francisco Marroquín proiettati a ciclo continuo.