Il futuro è già stato e noi, immaginandolo, lo stiamo ricordando. Il gruppo di artisti del Montenegro, eterogeneo per provenienza geografica e sociale, compone una sorta di poema fantascientifico costruito attorno a immagini multitemporali e intergenerazionali. Attraverso pittura, installazioni, pratiche di artigianato, poesia e documenti di archivio gli artisti evidenziano il potenziale curativo insito nell’arte.