Tsherin Sherpa (Kathmandu, 1968), uno dei più importanti artisti contemporanei del Nepal, ha instaurato una proficua collaborazione con molti artisti suoi connazionali per attingere ai materiali frutto di radici comuni, attraverso testimonianze, linguaggi tramandati e rituali quotidiani. Il passato viene messo in gioco al fine di superare l’immaginario collettivo occidentale viziato da una visione romantica, che inquadra il Nepal e la più ampia regione himalayana come un territorio statico, non toccato dal tempo e dalla modernità, intriso di misticismo e sacralità.