Secondo melanie bonajo (Heerlen, 1978; vive e lavora tra Amsterdam e New York) il sentimento è una forma di intelligenza, è il pensare attraverso il tatto. In un ambiente ovattato e isolato rispetto al mondo esterno, l’artista invita a riflettere sulla percezione dell’intimità e sul senso del tatto come soluzione possibile ed efficace contro l’epidemia contemporanea della solitudine. When the Body Says Yes è – nelle sue parole – “un incantesimo collettivo, un campo del piacere positivo, un eros queer eco-erotico, un luogo di caos produttivo e di cura reciproca, dove impariamo a conoscerci attraverso il tatto”.