L’artista Shubigi Rao (Mumbai, 1975) porta alla Biennale un’evoluzione del suo decennale lavoro (Pulp), in cui convergono le storie di lettori, scrittori, tipografi, accademici e bibliofili impegnati nella salvaguardia del libro come medium di trasmissione culturale. Di queste figure il progetto mette in risalto il coraggio e la forza di volontà nel voler preservare strumenti di conoscenza che l’avvento dell’era digitale ha rischiato di relegare a forme obsolete e materialmente fragili, soprattutto se abbandonate all’azione del tempo e all’incuria.