Il progetto dei tre artisti sudafricani riflette sul recente periodo di oscurità dovuto alla pandemia. L’isolamento ha avuto un impatto negativo su quasi tutti i settori, con le arti particolarmente colpite. Tuttavia, la separazione forzata dalle interazioni sociali di routine ci ha concesso il tempo e lo spazio per intraprendere un viaggio introspettivo, riesaminando chi siamo, cosa rappresentiamo e come ci presentiamo al mondo, in un processo che in alcuni di noi ha fatto emergere verità sotterranee e fondamentali per l’auto-identità e l’espressione artistica individuale.