La curatrice Francesca Franco porta a Venezia la prima scultura in vetro realizzata da Vera Molnár in quasi 80 anni di carriera. Schizzi preparatori, grafiche e dipinti su tela documentano il processo creativo di un’artista pioniera dell’arte digitale e algoritmica, approdata a queste forme espressive dopo una lunga e profonda formazione tradizionale. Un lavoro che nasce dalla straordinaria collaborazione tra un’artista unica nel suo genere e una storica famiglia di vetrai di Murano, portatori di una tradizione risalente al 1291, quindi di un sapere e di una cultura artigianale millenari.