Il contributo austriaco, affidato al collettivo AKT & Hermann Czech, renderà visibile il dibattito sul rapporto tra la città di Venezia e la Biennale, dopo aver tentato di riconvertire in area pubblica una sezione del Padiglione austriaco ai Giardini. Non avendo ricevuto le necessarie autorizzazioni, il Padiglione Austria sarà visitabile solo dal pubblico della Biennale per circa metà della sua superficie, mentre l’area inizialmente pensata per la cittadinanza rimarrà chiusa. Il progetto coinvolge necessariamente diversi organi di competenza e la cittadinanza stessa, attivando una riflessione sulla questione del potere di disporre dello spazio e sugli spostamenti sociali che l’architettura determina quando acquisisce forma costruita.