All’interno del Padiglione emiratino è possibile percepire le qualità spaziali, materiali e sensoriali di un ambiente arido, qui ricreato per richiamare sia il paesaggio tipico degli Emirati sia la preoccupante e probabile condizione futura del nostro intero Pianeta. La provocazione qui consiste nella possibilità di associare gli ambienti aridi ad un’idea di abbondanza, anziché di scarsità, esplorando le potenzialità architettoniche all’interno di paesaggi aridi nell’altopiano desertico degli Emirati Arabi Uniti o mettendo a disposizione, a livello globale, pratiche già in atto di riconversione del suolo.