La “località trascendente” del titolo è il luogo fisico ed emotivo in cui si trova l’individuo migrato, in perpetua sospensione tra la patria d’origine e la terra ospitante, in uno stato intermedio tra il presente fisico e il passato abbandonato. Il Padiglione prende in esame l’ondata migratoria che si è riversata in Kosovo in seguito alla disgregazione dell’ex Jugoslavia per analizzarne l’impatto sullo sviluppo successivo del Paese. Prendendo atto dell’influenza che le reti sociali migratorie esercitano sullo spazio urbano delle terre ospitanti, il progetto si interroga su quali siano le modalità più adeguate da adottare in tali contesti in termini di pianificazione architettonica, al fine di creare contesti urbani più vivibili e favorire la resilienza civile.