La mescolanza di culture diverse – quella occidentale e quella africana – dà luogo ad un laboratorio allargato dove l’idea di collaborazione è messa al servizio del sapere comune (inclusivo), in un’epoca in cui la conoscenza si radica sem- pre più nel concetto di proprietà intellettuale (esclusiva). Il caso specifico riguarda lo studio di un tipo di mattone, il “brique magique”, prodotto con materiali autoctoni nigerini, ma modificato nella forma e nella struttura al fine di renderlo più performante in termini di inerzia termica, a vantaggio del comfort e della vivibilità interna alle abitazioni.