L’elaborazione di dati occupa un posto centrale nelle nostre vite, che vedono delegare alla tecnologia aspetti sempre più importanti del quotidiano. Oltre 2000 metri di tubolari colorati in acciaio riproducono in scala 1:1 il risultato materico di un’elaborazione di dati che, paradossalmente, ha l’obiettivo di palesare la propria fallibilità, stimolando riflessioni su come la tecnologia sia tutt’altro che scevra da errori e suggerendo un ridimensionamento del suo ruolo in ambiti quali l’architettura, l’urbanistica e la pianificazione territoriale.