La prima sezione della mostra, Lost Innovations, consiste in una selezione di manufatti originali ideati da innovatori rumeni, fra cui un’auto elettrica originale costruita nel 1904, ancora oggi funzionante, e un dispositivo per lavorare in campo radioattivo. I visitatori sono così invitati a riflettere sul modo in cui le idee vengono concepite all’interno di un laboratorio, non a partire da una ‘tabula rasa’, ma sostenute da precedenti innovazioni scientifiche e dai dilemmi e le contraddizioni che ne hanno accompagnato la nascita. L’installazione prosegue presentando 100 casi-studio relativi a progetti interdisciplinari, che sottolineano l’impatto che architetti e designer possono avere a livello sociale, politico ed economico.