È possibile misurare qualità astratte del luogo in cui si vive quali l’attaccamento, l’attrazione, la connessione, l’inclusione, la libertà? Per mezzo di un sistema di macchine analogiche che tracciano in tempo reale dati su rotoli calligrafici alti cinque metri, il visitatore è invitato a rispondere a sei quesiti che mettono in luce gli elementi intangibili di un contesto urbano e inducono a riflettere sulle qualità in grado di trasformare una città definita semplicemente “a misura d’uomo” in una città vitale ed empatica. La visualizzazione sia dei consensi che delle contraddizioni facilita la messa a fuoco di un punto di equilibrio dell’ambiente urbano desiderato.