(2023, Italia, 97')
Prima medico e poi artista, come lui stesso amava definisrsi, Enzo Jannacci ha attraversato la storia musicale italiana con un’originalità travolgente. Dal sodalizio con Gaber alle collaborazioni con Cochi e Renato, Jannacci ha portato nel mondo una Milano brulicante di fermento sociale e culturale grazie ad intuizioni musicali fulminanti, da precursore geniale. Filmati d’archivio e interviste a personalità del panorama musicale contemporaneo che l’hanno conosciuto o che hanno beneficiato della sua influenza raccontano un personaggio a cui il teatro, la televisione e la musica italiana devono moltissimo.
Già presente a Venezia nel 2020 con Paolo Conte – Via con me e l’anno successivo con Ezio Bosso – Le cose che restano, Giorgio Verdelli è un autore, regista e produttore di documentari e programmi musicali, esperto di musica a livello internazionale. Ha curato la colonna sonora di Mi manda Picone (1984) di Nanni Loy e negli stessi anni è nella redazione di Quelli della notte di Renzo Arbore. Ha ricevuto la menzione speciale del Premio Bruce Chatwin nel 2003 per il documentario Le strade dell’anima, viaggio tra le radici della musica popolare americana, nei luoghi natii di rock, blues e soul.