(2023, USA, 130')
È l’estate del 1957. Dietro lo spettacolo della Formula 1, l’ex pilota Enzo Ferrari è in crisi. Il fallimento incombe sull’azienda che lui e sua moglie Laura hanno costruito da zero, dieci anni prima. Il loro matrimonio si incrina con la perdita del loro unico figlio, Dino. Ferrari lotta per riconoscerne un altro, avuto con Lina Lardi. Nel frattempo la passione dei suoi piloti per la vittoria li spinge al limite quando si lanciano nella pericolosa corsa che attraversa tutta l’Italia: la Mille Miglia. «Ho cercato di far rivivere le passioni e il fascino di Enzo – spiega Micheal Mann –, la sua arguzia pungente, la devastante perdita del figlio, le sfuriate teatrali, il bisogno di un rifugio emotivo, la tragedia, la monumentale scommessa su una singola gara e la lotta per la sopravvivenza: tutti elementi che sono entrati in collisione in quattro mesi del 1957».
Presidente di giuria a Venezia nel 2012, ha portato nel 2004 al Lido Fuori Concorso Collateral, con Tom Cruise e Jamie Foxx, thriller candidato a Oscar e Golden Globes. Regista di autentici cult movie come L’ultimo dei Mohicani con Daniel Day-Lewis e Heat con la coppia Pacino-De Niro, come produttore ha collaborato con Martin Scorsese a The Aviator, biopic su Howard Hughes con Leonardo Di Caprio.