(1969, Cecoslovacchia, 96')
Film notturno e claustrofobico, ambientato in un’abitazione di Praga dove marito, vice-ministro del governo cecoslovacco, e moglie si fronteggiano nel terrore di essere controllati dalle spie. Qualche anno prima, 1966 e 1967, il cinema ceco aveva vinto due Oscar consecutivi con Il negozio al corso di Jan Kadar e Treni strettamente sorvegliati di Jirì Menzel. Questo film di Kachyna conferma l’altissimo livello della scuola cecoslovacca di allora.