ANDRÉS JAQUE / OFFICE FOR POLITICAL INNOVATION

WHERE New York, USA; Madrid, Spain
PEOPLE Andrés Jaque (b. Madrid, Spain, 1971)

Largamente acclamato e riconosciuto tanto dal mondo dell’architettura (da poco nominato Dean del Columbia GSAPP) quanto da quello dell’arte (la sua dirompente mostra sulla standardizzazione IKEA è stata acquisita dal MoMA dopo aver ottenuto il Leone d’Argento), Jaque fa dell’architettura un atto politico non-ideologico. Tre le chiavi interpretative: l’idea di “spazio” lascia il campo al tema della “composizione”, dove la composizione non è quella estetica, delle forme, ma è «una pratica cosmopolitica che si dedica ai modi in cui corpi, tecnologie e territori sono costruiti come interconnessi e indipendenti »; centralità dei dispositivi relazionali: non tanto in senso funzionalista, quanto in senso organico, di alternativa al delirio urbanistico in cui abitiamo, consci che la tabula rasa non esiste non essendo percorribile, e che quindi è solamente concentrandosi su quel che c’è che si possono pensare, elaborare alternative più congrue alle esigenze di un vissuto insediativo dignitoso di una data comunità; l’architettura infine, terza e ultima chiave, deve essere “trans”: transscalare, transspecista, transmediale, una transizione continua di tempi, spazi e materialità al fine di prefigurare un presente “più che umano”.

SIGNS

  • Reggio School, El Encinar de los Reyes, Madrid, Spain, 2022
  • Rambla Climate-House, Molina de Segura, Murcia, Spain, 2021
  • Superpowers of Scale, Columbia Press, 2020
  • Frederick Kiesler Architecture and Art Prize, 2016
  • 14. Biennale Architettura (Silver Lion), Venice, Italy, 2014
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