Leone d’Oro alla Carriera per un’artista che ha sviluppato una ricerca poliedrica e ha sfruttato vari mezzi espressivi per trattare temi etici e veicolare messaggi di impegno civile. Soprattutto con le performance, che costituiscono la parte più politica del suo lavoro, ha denunciato i soprusi dei poteri dominanti che limitano la libertà e i diritti umani. Con l’argilla, manipolata con gesti primordiali, ha elaborato un alfabeto basilare per sottolineare i valori della memoria e delle radici, altri temi cardine della sua ricerca.