Scultrice afro-americana, la sua grande attenzione alla fisionomia umana la rese una affermata protagonista della cosiddetta Harlem Renaissance, corrente artistica sorta negli Stati Uniti alla fine degli anni ’20. Impegnata attivamente nella lotta per la parità dei diritti, fu vittima di discriminazione (tra cui il rifiuto di una borsa di studio per soggiornare a Parigi), cui rispose con il proprio talento cristallino e un forte impegno nella didattica. Fonderà infatti l’Harlem Community Art Center, dove tra le fila dei suoi studenti emergerà la figura di Jacob Lawrence, considerato il più grande pittore afro-americano di tutti i tempi.